Bene, ci siamo: cambia la stagione, e bisogna cambiare anche noi, riprendere tela e pennello e trovare di nuovo i colori giusti da metterci addosso, per raffigurarci al meglio, per immaginarci in mezzo agli altri, in situazioni, in situazione. La tela siamo noi, il pennello è il nostro gusto. Tuffiamoci, dunque, nel mare in tempesta della moda autunno-inverno e vediamo di che colore alla fine ne usciremo fuori.

Già si intravedono all’orizzonte grandi nuvole di rosa, dal più acceso al più gentile: il nostro armadio sarà un paradiso in stile popist, con tanto di puttini palestrati e stelle a led lampeggianti. Dalla trasognata ambiguità del rosa si trapassa poi nella sempre solida eleganza del rosso, se essere elegante fosse una proprietà logica dell’Essere parmenideo. Meglio sublimarsi, allora. Meglio evaporare in luce per mettersi in luce: niente è come il giallo per riuscirci. Qualcosa di giallo bisogna avercelo addosso, per forza. E poi ancora, il verde e l’azzurro, da far giocare insieme, da far sbizzarrire come bambini pestiferi. Infine, scegliete uno o più di questi colori e associateli-a, spalmateli-su, combinateli-con paillettes luccicanti, abbaglianti, abbacinanti.

Questi i colori dell’autunno-inverno, queste le visioni che avremo ogni giorno per strada, nei riflessi degli specchi, nell’ammirazione degli sguardi.