
Esatto, mettetevi comode, nel senso: cercate sempre di stare nei vostri panni come a casa vostra. Un vestito non si indossa. Un vestito, un buon vestito, si abita. Non si tratta solo di una questione di misure, ma anche di vestibilità e di stile. Chi acquista le cosiddette taglie comode non pensi con ciò di star facendo una scelta esclusivamente pratica, ma soprattutto estetica. Quindi, non bisogna considerarlo un fatto frustrante, bensì al contrario esaltante: esaltante la nostra persona, il nostro stile, le nostre forme che, appunto, sono nostre e sono irripetibili e preziose: siamo noi, è la nostra identità. Ecco, la Comfort Zone di Gae’s è esattamente questo: è la nostra zona identitaria, quella in cui possiamo specchiarci e dire: «Questa sono io… e sono bella…».
“Per te by Krizia”, “Elena Mirò”, “Corte di Gonzaga Gold”, “Diana Gallesi” sono linee in grado di assecondare ogni gusto ed esigenza: dal capo elegante e classico alle soluzioni casual e fashion, dal prestigioso abito da cerimonia ai deliziosi outfit da cocktail. Senza trascurare nemmeno “Armani collezione” che, al solito, sottolinea quanto di confortevole esiste nella perfezione.
Insomma, stiamo parlando di vestiti che si adattano al corpo valorizzandolo, e di non corpi che si adattano al vestito deformandosi. A questo punto, vi sarà chiaro che l’età non c’entra nulla con la Comfort Zone. C’entra piuttosto la maturità, quella che, grandi o piccole, raggiungiamo trovando la forma in grado di aderire meglio a quel che siamo.