
Ti giochi tutto in pochi secondi, lo sguardo corre in cerca di un dettaglio cui aggrapparti, ricordati comunque di mantenere sempre la calma, qualsiasi cosa accada, rilassa le spalle, non fare movimenti bruschi, basta un niente e sei finito. Ora concentrati, ce ne sono di tre colori: giallo, rosso e verde. Qual è quello giusto?
Cosa pensate che sia? Forse la scena clou di un mediocre film d’azione in cui il protagonista, ex agente radiato dalla Polizia per una vecchia storia in odore d’alcol, si trova davanti alla drammatica scelta di quale filo tagliare per disinnescare l’ordigno che l’antagonista pazzo, appena fatto fuori dall’eroe, ha lasciato per rovinare la festa al ruvido ex poliziotto?
No, invece si tratta di un momento qualunque della giornata lavorativa dei nostri addetti al Customer Service, di coloro che insomma vi accolgono in negozio e vi guidano negli acquisti, dandovi consigli e indicazioni su cosa possa starvi bene addosso. Pensavate fosse una vita più tranquilla, la loro? Ma tranquille sono soltanto quelle vite che ci limitiamo a guardare da fuori.
Prendete Samuele, per esempio; lo trovate sempre ad accogliervi all’ingresso di Gae’s, ormai lo conoscete, sapete che ha gusto e che non vi ha mai dato un consiglio sbagliato, per voi è normale che ci sia. Eppure, Samuele, prima di esserci, ha maturato una lunga esperienza nei negozi di moda a Londra, una piazza mica facile, quella. Sceglieva i propri collaboratori come al casting di un film: il loquace, l’astuto, il nerd. Migliaia di clienti ogni giorno. Ce ne sono di tre tipologie: il cliente giallo, guardingo e indeciso; il cliente rosso, quello che sa cosa vuole e vuole solo quello che sa; il cliente verde, il migliore, aperto a tutto e disponibile a fidarsi. Tre tipologie e pochi secondi per capire a quale ognuno appartenga. Samuele accoglie clienti e intanto, sorridendo, disinnesca bombe all’ultimo secondo.